La Beauty Routine estiva per difendere la pelle dalle radiazioni ultraviolette

Un atteggiamento proattivo può proteggere la pelle dai fattori ambientali nocivi che, secondo le tendenze di pensiero più giornate, sono responsabili per il 60-80% del grado d’invecchiamento (photoaging) tra i 40 e 60 anni.

Un atteggiamento proattivo può proteggere la pelle dai fattori ambientali nocivi che, secondo le tendenze di pensiero più giornate, sono responsabili per il 60-80% del grado d’invecchiamento (photoaging) tra i 40 e 60 anni.

I fattori che più direttamente influenzano l’invecchiamento estrinseco della pelle, cioè dipendente da fattori esterni sono i raggi ultravioletti ed infrarossi. Il danno cutaneo è dipendente dalla produzione eccessiva di radicali liberi e si manifesta con un’accentuazione delle rughe del volto, una comparsa di problemi della pigmentazione (macchie, melasmi) e alterazioni cellulari di tipo pre-canceroso/canceroso (cheratosi solari, tumori baso e spino cellulari, melanomi). Le zone più soggette all'invecchiamento sono il viso, il decolletè e le mani.

L’unico modo per difenderci dallo stress ossidativo e dal danno infiammatorio e mutageno prodotto dalle radiazioni, è l’utilizzo di filtri solari con adeguata protezione(50+/100+, 30+ in fototipi scuri) rinnovati ogni 3 ore in spiaggia. È altresì importante, ad ogni età, utilizzare agenti antiossidanti e idratanti mattina e sera nella beauty routine. Nei fototipi più chiari l’assunzione per bocca di sostanze ad azione antiossidante e favorente un’adeguata produzione di melanina prima e durante l’esposizione solare, risulta di ulteriore protezione verso il danno cutaneo.

Il sole è anche energia, vita e fattore indispensabile per la sintesi di vitamina D, un vero e proprio ormone di fondamentale importanza per l’organismo, pertanto è assolutamente importante esporsi, ma ricordando le raccomandazioni appena riportate.